In sintesi le principali misure fiscali previste dalla legge di bilancio n°178 del 30/12/2020
È stata finalmente pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di Bilancio 2021 (Legge N. 178/2020). Tante le novità in materia di fisco, lavoro e finanziamenti. Durante i lavori parlamentari, il provvedimento normativo, inizialmente composto da 229 articoli è stato trasformato in un unico maxi-articolo, dal quale sono state stralciate diverse disposizioni normative ritenute estranee all’oggetto del disegno di legge di bilancio (articolo 120, comma 2, Regolamento della Camera dei deputati); altresì, vanno segnalate numerose new entry, tra cui alcuni crediti d’imposta, come quelli per la sostituzione di sanitari e rubinetti, per le spese professionali degli chef, per il filtraggio dell’acqua potabile. Previsioni normative degne di nota sono altresì l’esonero contributivo parziale nel 2021 per gli autonomi in gestione separata e professionisti iscritti alla cassa di appartenenza, alla nuova cassa integrazione per gli autonomi, i professionisti e le partite IVA. Dalla riduzione dell’IVA per gli alimenti d’asporto, all’esenzione dalla prima rata dell’I MU 2021 degli immobili in cui si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e degli spettacoli. Ed ancora: incentivi auto, proroga ed estensione del superbonus 100%, conferma del bonus bebè per tutti i nati nel 2021, congedo di paternità obbligatorio allungato da 7 a 10 giorni e un fondo da 50 milioni di euro per le aziende che aiutano il rientro al lavoro delle neo mamme.In particolare, sono diverse le disposizioni normative mirate che prevedono agevolazioni fiscali in favore di professionisti ed imprese finalizzate a gestire nonchè supportare il difficile periodo emergenziale dovuto al Covid 19 che non mancherà di avere ripercussioni negative dal punto di vista economico anche nel 2021.
Ma, vediamo in sintesi nella tabella che segue le principali misure in materia fiscale disposte dalla legge di bilancio 2021 :
- l’applicazione “a regime” dell’ulteriore detrazione spettante ai percettori di reddito di lavoro dipendente e di talune fattispecie di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. La misura prevista, per il solo secondo semestre 2020, dall’ 2 del D.L. 5 febbraio 2020, n. 3, convertito con modifiche dalla Legge 2 aprile 2020, n. 2– si applicherà a decorrere dal 1° luglio 2020 e anche per gli anni successivi;
- un esonero contributivo nel 2021 per i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti agli ordini di appartenenza e non . A tal fine, viene istituito il Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti, con una dotazione finanziaria iniziale di 1.000 milioni di euro per l’anno 2021 che costituisce il relativo limite di spesa destinata a finanziare l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali di spettanza;
- l’istituzione in via sperimentale per il triennio 2021-2023 di un’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO), erogata dall’Inps previa domanda, in favore degli iscritti alla Gestione separata di cui all’ 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo di all’art. 53, comma 1, Tuir in presenza di alcuni requisiti;
- incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi;
- la previsione secondo cui nel 2021 non concorreranno alla formazione della base imponibile Irpef e relative addizionali, i redditi dominicali e agrari relativi a terreni dichiarati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola;
- la proroga al 30 giugno 2022 del termine ultimo per l’esecuzione degli interventi destinatari della detrazione del 110%,da ripartire in cinque rate annuali per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 e in quattro rate annuali per quelle sostenute nel 2022. Per gli interventi effettuati nei condomini viene previsto che la detrazione spetti anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 a condizione che siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo alla data del 30 giugno 2022;
- la proroga per il 2021 delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili di arredo e di grandi elettrodomestici a basso consumo energetico finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato;
- la proroga per il 2021 del bonus facciate;
- la proroga per il 2021 del bonus verde;
- proroga della plastic tax al 1° luglio 2021 e della sugar tax al 1° gennaio 2022.
Inoltre, numerose sono le disposizioni normative che prevedono misure specifiche a favore delle imprese, tra cui:
- la proroga al 31 dicembre 2022 del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno – cosiddetto bonus Sud -, introdotto dall’ 1, commi da 98 a 108, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di Stabilità 2016);
- il potenziamento del Fondo di garanzia per le PMI;
- proroga di un anno per il credito d’imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle PMI;
- previsione dell’erogazione in unica quota del contributo “Nuova Sabatini”, anche in caso di finanziamenti superiori a 200 mila euro, invece delle sei rate annuali previste per l’incasso dell’agevolazione (10% il primo anno, 20% dal secondo al quinto e 10% il sesto anno);
- istituzione di nuovi Fondi finalizzati a sostenere investimenti produttivi ad alto contenuto tecnologico, per il sostegno alle PMI creative relativamente al settore aeronautico, per le filiere della chimica verde, della componentistica per la mobilità elettrica e dell’energia da fonti rinnovabili.